Un ricco oracolo dorato ispirato da Nostradamus.
Originariamente pubblicato all’inizio del XX secolo con il titolo di “Le sorti di Nostradamus” è stato ora restaurato e rinnovato per l’uso divinatorio. Stampato con inserti in oro a caldo.
La figura di Nostradamus è da sempre ammantata di mistero e ambiguità, spesso si è dubitato delle voci sulla sua vita e sulle sue famose profezie. Nato in Francia nel 1503, egli fu speziale e farmacista, medico e astrologo, esoterista e scrittore; passerà alla storia come mago e soprattutto come veggente.
Le nebbie del mistero avvolgono tuttora la sue previsioni, la sua fama lo rende immortale e oggetto continuo di studi e speculazioni. Anche di queste carte profetiche si dubita siano da attribuire al veggente francese o che vi possa essere una qualche forma di influenza tra l’opera del medico guaritore e queste trenta carte di predizione; eppure, a guardarle con attenzione, si potrebbe cogliere un legame sottile e piacevolmente misterioso tra questo mazzo e il nome che ad esso viene associato.
La Sibilla di Nostradamus, o, se preferite, l’Oracolo dorato di Nostradamus, sembra richiamarci all’opera poetica e di vaticinio in pieno accordo con i maghi e i profeti girovaghi del Rinascimento europeo.