È il periodo del movimento intellettuale degli anni Ottanta. Gualtiero, brillante studente di antropologia e comportamenti umani, è prossimo alla laurea. La sua tesi ha lo scopo di dimostrare come la mente delle persone sia facile da manipolare e da suggestionare. Il suo, però, è un progetto pericoloso, per il quale ha bisogno dell’aiuto dei suoi coraggiosi “argonauti”, incuriositi dal macabro magnetismo della tavola Ouija. Le sedute di carattere mistico minano le certezze di Gualtiero, perennemente in sfida con un personaggio intelligente e contraddittorio conosciuto come il “Colonnello”. Fra spaventi, traguardi e bugie, Gualtiero giungerà infine alla consapevolezza che non tutto è spiegabile con il solo uso della ragione e che il male, così come il bene, esistono e sono tra noi.