Fin dall’inizio, l’essere umano si interroga sul proprio destino e cerca di scoprirne i segni premonitori. Era quindi logico che sviluppasse strumenti in grado di riprodurre questo tipo di “presagi”. Questa è tutta la funzione e tutta l’utilità delle arti divinatorie. Dalle pratiche popolari, queste tecniche hanno spesso destato l’attenzione di filosofi “grandi risvegliati” come Lao-tse o Confucio, che le hanno approfondite e perfezionate. Successivamente, questi “alchimisti dello spirito” che furono i grandi iniziati eredi di antiche tradizioni, seguirono l’esempio degli appassionati di ricerca che furono gli occultisti del XIX secolo.
L’I Ching viene disegnato usando 50 bastoncini di achillea. Libro della saggezza, è anche un vero specchio del mondo e delle sue continue trasformazioni. Basati su un simbolismo molto forte, i Tarocchi di Marsiglia e le sue 78 carte sono lo strumento privilegiato di molti indovini. Meno noto, Tibetan Mo si pratica utilizzando due dadi che danno 36 combinazioni capaci di informare il consulente, sia sulle realtà che lo circondano, sia sui loro potenziali sviluppi. Accompagnato da un libro in cui sono esposti sia i dettagli pratici delle stampe sia le conclusioni consegnate dall’oracolo prescelto, il cofanetto Divinatory Arts fornisce a tutti gli strumenti necessari per scoprire i segreti del presente e del venire alla luce.