Le rune, i segreti sussurrati, sono una delle più importanti istituzioni culturali e linguistiche comuni alle antiche popolazioni europee, in particolare alle popolazioni celtiche.
I celti erano una Popolazione diffusa nell’Europa centroccidentale nel corso del I millennio a.C., caratterizzata da una comune cultura che entrò progressivamente in contatto con il mondo greco-romano. Tutte le tribù avevano in comune l’organizzazione politica, il sacerdozio, le tradizioni religiose e la lingua. Queste popolazioni sono state i nostri antenati con delle conoscenze misteriche che ancora oggi sollevano il nostro interesse.
Grazie alle ricerche condotte dallo psichiatra svizzero Carl Gustav Jung, il passato dei nostri avi non è terminato con loro, ma continua a vivere ancora dentro di noi nel nostro inconscio collettivo. Esso è una poderosa massa ereditaria, e rappresenta un contenitore psichico universale che contiene gli archetipi, le forme e i simboli che si manifestano in tutti i popoli di tutte le culture.
L’inconscio collettivo può essere considerato la struttura della psiche dell’intera umanità. Ecco perché i simboli sacrali delle Rune usati per secoli dai nostri predecessori contengono ancora il loro nucleo energetico altamente funzionante che si può contattare attraverso la mente simbolica/immaginativa e la ritualistica, per risvegliarne nel qui e ora il loro antico fulgore e le loro potenti forze intrinseche, esoteriche e divinatorie