Golden Dawn, o “Alba d’Oro” è il termine che, nel simbolismo ermetico, indica l’evento spirituale che precede il compimento della Grande Opera, l’apparire della Pietra dei Filosofi, corrispondente all’aprirsi della coscienza agli effetti dell’iniziazione. A tale significato si ispirarono i fondatori dell’ordine, nel quale confluirono in gran parte tradizioni ermetiche ed esoteriche orientali e occidentali, dalla Cabala mistica e dai Tarocchi, che costituirono l’influsso dominante, alla tradizione enochiana operativa facente capo a John Dee, dalle tecniche della “visione interiore”, fino ai metodi realizzativi dei Rosacroce e degli Illuminati di Baviera, nonché ai principi della scuola massonica.
Tali dottrine e rituali vennero sapientemente coordinati e fusi in un unico insegnamento, logico, coerente e progressivo, sorretto da un cerimoniale suggestivo e di grande potere evocativo. Israel Regardie, un medico che per alcuni anni era stato segretario di Aleister Crowley, già membro dell’ordine, ha ritenuto maturi i tempi per far conoscere al pubblico i rituali segreti di questo importante ordine magico e li ha rivelati per la prima volta in quest’opera.