Il perché di un’agenda tarologica.
“Non so, in verità, se l’Agenda che hai tra le mani richieda una spiegazione della sua esistenza, ma mi piace l’idea di raccontarti cosa mi abbia spinta a elaborare e realizzare questo progetto.
Chi li ama quanto me, sa che i Tarocchi, alla lunga, diventano parte integrante della propria vita quotidiana, del proprio sentire, amici fidati capaci di fare da specchio alle nostre emozioni più profonde e di guidarci con discrezione verso livelli di consapevolezza sempre più elevati.
Mi sono chiesta se, oltre a portarli in borsa con me, ci fosse altro che potessi fare per essere sempre connessa alla loro prorompente energia e alle intuizioni che generosamente mi regalano ogni volta che mi soffermo a riflettere sulle loro immagini. Ecco che è arrivata l’idea di un’Agenda tarologica, uno strumento certamente utile per annotare gli impegni della giornata ma, soprattutto, per lasciarsi attraversare dall’immensa saggezza dei 22 Arcani Maggiori, che qui vivono, pagina dopo pagina, nelle frasi dei più celebri pensatori di ogni tempo, nelle riflessioni di grandi studiosi del Tarot e in quelle che ti invito personalmente a fare in questo percorso lungo un anno.
Sfogliando l’agenda, ti troverai a leggere frasi che ricordano un qualche aspetto dell’Arcano cui sono riferite. Prendile come piccoli spunti di riflessione su cui meditare.
È ovviamente impossibile condensare l’immensità simbolica di una lama in una singola frase, ma quelle che ho scelto di inserire in questo cammino tarologico di 365 giorni sono – pur nella loro inevitabile limitatezza – indubbiamente legate alla semantica della carta di volta in volta considerata.
Di quando in quando, troverai alcune considerazioni sulla pratica tarologica, che ho chiamato Tarotip e che, se non espressamente attribuite a qualche Autore, provengono dalla sottoscritta.
Potrai inoltre notare che l’agenda è, in parte, “interattiva”, cioè richiede in alcuni punti la tua partecipazione e la tua disposizione a fermarti qualche minuto a pensare ad alcune cose sulle quali sono gli Arcani stessi a produrre sollecitazioni. Va bene scrivere i propri impegni e pianificare la propria esistenza “concreta” ed esteriore, annotare tutto ciò che dobbiamo fare, ma è altrettanto giusto, nonché salutare, concedersi piccole pause per coccolare anche il proprio universo interiore, per nutrire il senso del piacere, del desiderio, del bello. Se ci rifletti, è questo che ci fornisce il carburante necessario ad adempiere con slancio ai nostri quotidiani doveri personali e professionali. Se proprio non è possibile posporre il dovere al piacere, che almeno camminino di pari passo!
Una caratteristica particolare dell’agenda è, poi, la sua perpetuità, il fatto, cioè, di non essere legata a uno specifico calendario annuale, cosa che la rende utilizzabile indifferentemente in qualunque anno essa venga acquistata e utilizzata. Perché a fare la differenza tra un anno e l’altro non sono i giorni del calendario – che sono sempre gli stessi – ma il modo in cui tu li vivi, li progetti, li affronti, i pensieri con cui li riempi.
E allora, che tu possa trascorrere un anno meraviglioso in compagnia degli Arcani Maggiori del Tarot.”
Barbara Malaisi