Tarot de Marseille

Queste carte tarocchi non sono una nuova creazione, ma il tarot originale. Ogni nuova tarocchi comprende la soggettività dei suoi autori, la sua visione del mondo, i suoi pregiudizi morali, il suo livello limitato di coscienza. Il destino ha portato Philippe Camoin e Alejandro-Yodorowsky a invertire questo sviluppo. Diversi anni navigato Jodorowsky con Camoin, il discendente diretto della famiglia di Marsiglia, che ha stampato il Tarocchi di Nicolas Conver dal 1760, per il restauro di un autentico Tarocchi di Marsiglia. Le piastre dell’anno 1700, un’edizione a mano colorata e frammenti, costituiti da musei, costituivano la base per riassemblare questo puzzle con genialità e con l’aiuto di grandi computer. La sfida di questo lavoro di restauro era, che il Tarot de Marseille è composto da simboli strettamente interrelati; se anche un solo colpo è alterato, distorce l’intero lavoro. Nessuno sa chi ha creato Tarocchi, né dove né come è successo. Ma la precisione del tarot e la sua unità geometrica sono così enormi, le relazioni interiori così perfette che non si può accettare che sia un lavoro eseguito da un solitario iniziato. e infine il tarot potrebbe essere la cosa più semplice e più grande che il genio umano abbia mai catturato per lungo tempo. Éliphas Lévi, la magia trascendentale. Dogma e rituale. Se qualcuno mi avesse insegnato a decrittare il tarot, non era un maestro di carne e di sangue, ma il tarot stesso. Tutto quello che volevo sapere era lì, nelle mie mani, davanti ai miei occhi, sulle carte. Alejandro Jodorowsky