Gli Autori affrontano in quest’opera l’interessante argomento della psicoscrittura, o scrittura automatica. Si tratta di quel genere di comunicazioni che si ottengono dapprima attraverso il cosiddetto « piattino » (o bicchierino) o con la « planchette », e che successivamente diventano comunicazioni scritte direttamente sul foglio in stato di particolare concentrazione, senza un intervento diretto della coscienza e della volontà di chi scrive.
Rimane aperto il problema se a produrre il fenomeno – sul cui effettivo verificarsi non esistono dubbi – siano realmente, come molti sostengono, delle entità, ossia degli spiriti (e in tal caso si tratta quasi sempre di amici o parenti di chi scrive) oppure se le comunicazioni abbiano origine nell’inconscio dello scrivente, ovvero siano effetto dello psichismo collettivo dei presenti all’esperimento. È notevole, in ogni caso, il fatto che alcune volte le comunicazioni provengono da viventi (ne siano essi coscienti o meno) e che esistono prove indubitabili in tal senso.
Ma oltre a chiarire il come e il perché del fenomeno, questo libro vuole soprattutto – e vi riesce appieno – insegnare a tutti la pratica diretta e corretta della psicoscrittura. L’esperienza degli Autori contribuisce in maniera notevole ed efficace a rendere questo volume una autentica guida pratica alla scrittura automatica.